Il sistema più semplice e veloce per valorizzare una scrivania, un comò o un mobiletto alto tra due divani? Aggiungere una fonte di luce funzionale e versatile come la lampada da tavolo.
Se poi è anche vintage, va ancora meglio, perché questo stile si adatta facilmente a qualsiasi arredamento, personalizzandolo.
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Le lampade da tavolo in stile vintage: irresistibile nostalgia con un tocco di modernità
Preziose nella loro semplicità, le lampade da tavolo vintage possono caratterizzare un ambiente anonimo con la loro sola presenza, mentre svolgono perfettamente la funzione primaria di fonti luminose.
Per qualificare come “vintage” una lampada, non ci si può focalizzare solo sulla sua estetica, perché questo stile non ha un’impronta unica, basandosi sul tempo di vita di un oggetto: se una lampada ha più di 20 anni, oppure è stata ideata in un’epoca non recente, è già vintage.
In via del tutto intuitiva, quindi, una lampada da tavolo vintage potrà avere mille forme diverse, tutte caratterizzate da una valutazione che potremmo definire “in negativo”: se non è moderna, non è classica, non è contemporanea, insomma, se si caratterizza per una forma tipica del passato, allora è una lampada vintage.
Può avere un paralume, oppure non averlo, può essere compatta come una lampada anni 60 o scenografica come una Tiffany, può essere industriale e risalire agli anni 30: sarà comunque definibile come vintage.
Quali sono i criteri di scelta di una lampada da tavolo vintage
Data la varietà estetica che le lampade da tavolo vintage possono avere, se desiderate averne una in casa, sceglietela in modo che si armonizzi con il resto dell’arredamento.
In ogni caso, è sempre possibile giocare con l’originalità, quindi sì ai contrasti, purché bilanciati e in equilibrio: per esempio, va bene posizionare una Banker sulla scrivania moderna; meglio evitare, invece, la collocazione di una Industrial degli anni 70 su un mobile classico.
Se vi state chiedendo dove trovare una lampada vintage usata (quindi, originale), la risposta è: andate nei mercatini dell’usato oppure, volendo ottenere qualcosa di più prezioso, recatevi in un negozio di modernariato.
Se, invece, vi basta possedere una rivisitazione del passato o una lampada da scrivania disegnata 20 anni fa e ancora oggi riprodotta e commercializzata, cercate una lampada in stile vintage tra le mille proposte sul mercato, anche on line.
Otto belle lampade da tavolo in stile vintage
I moderni designer sono attratti e affascinati dallo stile vintage, così eclettico eppure così caratteristico: per questo è possibile trovare in commercio moltissime lampade da tavolo dall’estetica che richiama quella maggiormente popolare in passato.
Ne abbiamo selezionate alcune, tutte diverse tra loro, ma accomunate proprio dalla peculiarità di ricordare le forme tipiche delle lampade da tavolo di qualche tempo fa.
1. Antealuce – Maggie, lampada da tavolo con gambo e base in metallo e paralume in tessuto
Questa bella lampada da tavolo di Antealuce fa parte della collezione Maggie, volta a reinventare lo stile classico, accentuandone il fascino e rendendolo versatile attraverso uno sguardo rivolto alle tendenze più attuali.
Lo stile vintage di questo oggetto di illuminazione si evidenzia nel decoro del gambo in metallo, sormontato da un paralume a cilindro, in tessuto di colore neutro, lineare ed essenziale.
Grazie alla sobrietà della sua estetica, la lampada Maggie si adatta perfettamente a qualsiasi stile di arredamento e può essere facilmente posizionata in camera da letto, in soggiorno o servire come lampada da lettura sulla scrivania dello studio.
2. Flos – Miss K T, lampada da tavolo in PMMA con paralume in tessuto plissettato
Progettata nel 2003 dall’architetto e designer francese Philippe Stark per Flos, Miss K T è la versione con paralume in tessuto plissé della lampada Miss K, uno degli oggetti per illuminazione più premiati e replicati degli ultimi anni.
Il corpo è in PMMA trasparente, un materiale plastico iper tecnologico, mentre il diffusore, in tessuto di colore soft avorio, riporta indietro nel tempo lo stile di questa lampada di design, dandole un tono vintage, molto elegante.
Miss K T rappresenta la fedeltà alle linee del passato unita all’innovazione, anche grazie al dimmer resistivo, che permette di regolare il flusso luminoso della lampada da 0 al 100%.
3. Arterameferro, lampada da tavolo di stile vintage in ottone brunito, con paralume in vetro verde
L’inconfondibile stile Banker di questa lampada in ottone e vetro, ne fa uno dei complementi d’arredo attualmente più di moda: una lampada da scrivania dal carattere chiaramente vintage, espresso in maniera inequivocabile dal mix di materiali utilizzati per il gambo e per il paralume e dal sistema di accensione a catenella.
La luce emessa è verde, regolare e perfettamente filtrata, adatta sia ai momenti di relax che al lavoro intellettuale; anche se il suo aspetto ricorda le lampade ministeriali degli anni 20, la tecnologia utilizzata per la progettazione di questa lampada è tra le più avanzate.
L’innovativo attacco E27, infatti, è il più versatile attualmente sul mercato e supporta qualsiasi genere di lampadina, anche a LED e a risparmio energetico, a seconda delle diverse necessità.
4. Hobaca®, lampada da tavolo Tiffany con paralume in vetro colorato e base in lega metallica
Le lampade vintage in stile Tiffany, ispirate al movimento dell’Art Nouveau, sono caratterizzate da coloratissimi paralumi con motivi variegati, disposti a mosaico, che conferiscono loro una personalità estroversa e molto decorativa.
Questa di Hobaca ha la base in lega leggera, trattata con un olio protettivo in modo da resistere ai graffi e alle deformazioni; il paralume in vetro ha il classico decoro Tiffany impreziosito da grappoli d’uva in rilievo, sempre in vetro di diversi colori.
Una bellissima realizzazione artigianale che aggiunge colore a ogni ambiente, perfetta in soggiorno come lampada da tavolo, nello studio sulla scrivania, sul comò in camera da letto oppure, date le dimensioni e il peso (48.2 x 39.4 x 28 cm; 2.6 Kg), anche in coppia sui comodini.
5. Artemide – Eclisse, lampada da tavolo in lega di acciaio, colore arancio
Nel 1965, dalla collaborazione di Artemide, un marchio che in Italia ha fatto la storia dell’illuminazione, con il designer Vico Magistretti, è nata Eclisse, una lampada iconica che tuttora fa parte della collezione permanente del MoMa di New York e del Triennale Design Museum di Milano.
Una chiara impronta vintage caratterizza ogni suo dettaglio, a partire dal colore arancio, molto in voga negli anni 60 e dalla sua forma tondeggiante ma essenziale, fino alla scelta del metallo verniciato per la struttura.
Il concetto che le dà il nome sta nella funzionalità di questa lampada da tavolo, la cui luce può essere regolata nell’intensità attraverso la rotazione del paralume interno, che “eclissa” la sorgente luminosa.
Versatile e divertente, Eclisse può anche essere montata a parete e trova la sua collocazione ideale in un ambiente dove il carattere dell’arredamento è giocato sui contrasti di stile.
6. Louis Poulsen, Panthella Mini Table Lamp by Verner Panton, lampada da tavolo in ottone metallizzato
L’iconica lampada da tavolo Panthella, ideata nel 1971 dal designer danese Verner Panton, viene proposta in versione mini, per essere ancora più versatile.
Progettata per riflettere la luce verso il basso, crea un’atmosfera confortevole e soft e ha la classica estetica scandi degli anni 70.
Questa versione accentua l’idea di utilizzare lo schermo e la base come riflettore, emettendo una luce chiara ma delicata e priva di abbagliamento, che si diffonde elegantemente nello spazio.
Panthella è anche il nome della collezione che include lampade da terra dallo stesso inconfondibile design lineare e molto vintage, proposte in diversi colori, perfettamente abbinabili tra loro.
7. Dianbo Lighting, lampada da scrivania in stile vintage/industriale, con braccio regolabile e paralume in ferro battuto
Originale e decorativa, questa lampada vintage di chiara ispirazione Industrial, è perfetta per la zona studio di un loft o per una casa arredata nello stesso stile industriale.
Il braccio a puleggia regolabile e contrappeso, rende possibile modulare l’altezza del paralume e, di conseguenza, la direzione del fascio di luce; il design del paralume lascia scoperta parte della lampadina, consentendo un angolo di illuminazione di 360°.
Nonostante abbia una struttura piuttosto articolata, le dimensioni contenute di questa lampada (63 x 89 cm in estensione), permettono di posizionarla ovunque, anche su un comodino, per servire da luce di lettura.
8 Artemide – Nesso, lampada da tavolo in ABS bianco
Più che una lampada, una vera icona internazionale del design degli anni 60: progettata nel 1967 per Artemide da Giancarlo Mattioli e dal Gruppo Architetti Urbanisti Città Nuova, ha costituito una proposta innovativa già nello stampaggio termoplastico dell’ABS con cui è stata realizzata.
La sua forma a fungo, semplice e fatta di curve morbide, è ispirata alla Natura; il suo valore estetico le permette di far parte delle collezioni permanenti del Museum of Modern Art e del Metropolitan Museum of Art di New York.
Ma Nesso non è solo bella, è anche molto funzionale e la sua tecnologia è in continuo aggiornamento: attualmente offre una classe energetica A++ e utilizza una fonte luminosa a LED.
Considerazioni finali e qualche consiglio
Una lampada da scrivania vintage o che richiama questo stile, è un oggetto che celebra il futuro coniugandolo con i riflessi del passato, che accetta le differenze provando a creare un equilibrio con l’arredo nel quale viene inserita.
Scegliere una lampada da tavolo vintage può significare dare personalità a un ambiente anonimo, donandogli classe e caratterizzazione: un compito ancora più facile se si decide di acquistare una lampada di design, che racconta una storia attraverso l’ispirazione di chi l’ha creata.
E poiché non esiste un unico stile vintage, è possibile fare una scelta articolata, decidendo per l’oggetto di illuminazione che meglio si armonizza con l’arredamento già presente in una casa: quindi, date pure spazio al gusto personale, focalizzando l’attenzione sull’estetica di una lampada e trasformandola in uno strumento che dia accento a un mobile, oppure che riempia con la sua presenza l’angolo spoglio di una stanza.
Speriamo tu abbia gradito questo articolo, grazie.